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martedì 2 dicembre 2008

TRATTO DAL CORRIERE.IT
SEZIONE "ITALIANS" con Beppe Servergnini....


Metrò di Milano: le persone "scusi-lei-scende"
Caro Beppe,da poco tornato a vivere in Italia, vorrei segnalare la presenza di interessanti individui che transitano sulla metropolitana milanese: le persone scusi-lei-scende, affette dall'angoscia di non riuscire a scendere dalla vettura alla loro fermata. Confesso di averne sofferto anch'io prima di trasferirmi in ben più vaste città all'estero. Quando mancano ancora una o due fermate alla destinazione finale, la persona scusi-lei-scende inizia ad allarmarsi ed inizia a farsi strada tra il groviglio di teste, braccia e mani che si frappongono tra lei e la porta della vettura, chiedendo metodicamente la fatidica domanda. Non importa se non arriveranno mai alla meta (dove possono spostarsi i poveri compagni di viaggio?), ma già l'essersi preparati è fonte di grande soddisfazione spirituale ed emotiva. Tale fenomeno, il "prepararsi", benché comprensibilmente riguardi maggiormente le persone più anziane, tuttavia non risparmia anche donne e uomini di tutte le età. Mi sto ormai abituando ai scusi-lei-scende. La mia risposta, gentile ma ferma, è: "No, non scendo, ma la farò scendere".

Francesco Pirovano

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