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giovedì 28 maggio 2009

Quando l'amarezza diventa malattia

Che amarezza, che umiliazione. Il mio amico mi esclude. Mia suocera mi opprime criticandomi, il mio principale mi chiede di lavorare oltre l'orario senza riconoscermi lo straordinario. Ecco alcuni esempi, anche banali ma esaustivi, di sentimenti e sensazioni che se reiterati nel tempo potrebbero significare che soffriamo di una nuova forma di disturbo dell'adattamento, il post-traumatic embitterment disorder, ovvero il disturbo post-traumatico da amarezza. Chi ne soffre è pieno di paure, ansioso, nutre costantemente un desiderio di vendetta nei confronti del resto del mondo, spesso proprio dei suoi familiari più vicini. E soprattutto non riesce a uscirne. Perché è convinto, dentro di sé, che sia il mondo a essere sbagliato e non certo lui a dover cambiare.

MALATI DI AMAREZZA – Grazie all’analisi del professor Michael Linden della Libera Università di Berlino, lo psichiatra tedesco che ha coniato il termine già alcuni anni fa, l’amarezza è stata ormai promossa a malattia psicologica vera e propria, nella grande famiglia dei disturbi dell'adattamento. Scientificamente, viene definita come una reazione psicologica della persona a qualcosa di negativo che gli è accaduto: «I malati pensano che il mondo li abbia trattati ingiustamente. È un passo oltre la rabbia, perché sono arrabbiati e in più si sentono impotenti. L’amarezza deriva da una violazione dei loro principi etici», racconta al Los Angeles Times lo stesso professor Linden. E spesso hanno tutte le loro ragioni per esserlo: solitamente si tratta di persone che hanno lavorato duramente dietro a un progetto, o nel coltivare un rapporto affettivo, e poi si trovano a fare i conti con un ostacolo, come un mancato riconoscimento professionale (una promozione) o un tradimento, la separazione dal proprio coniuge. Episodi traumatici, certo, ma non gravi: non dunque una violenza sessuale, un pericolo di morte, bensì un dolore, anche se profondo, in cui incappiamo spesso nelle nostre vite. Dunque successivamente all'episodio negativo, il malato si sente pessimista, viene scosso da un profondo senso di ingiustizia ed entra in un circolo vizioso in cui il suo pensiero costante è il suo essere una vittima del sistema in cui è costretto a vivere.

AMAREGGIATI PERICOLOSI – All’ultimo congresso della American Psychiatric Association tenutosi a San Francisco la scorsa settimana, gli psichiatri hanno tirato le somme sulla diffusione della malattia: colpirebbe in tutto tra l'1 e il 2 per cento della popolazione mondiale. Purtroppo le ricerche su questa tipologia di traumi sono ancora carenti ma, allertano i professionisti a congresso, è bene andare avanti negli studi perché da un piccolo trauma non riconosciuto è anche possibile arrivare a comportamenti devianti più gravi. Anche se ancora la casistica ufficiale è pressoché inesistente, esiste la possibilità che un «malato» di amarezza possa sfociare in azioni distruttive, come improvvisi omicidi dei suoi familiari, o il suicidio stesso.

martedì 26 maggio 2009

Che sarà di me...


Certe sere lo sai
a casa non tornerei
una preghiera non c'è per non sentire il vuoto in me
ci si arrampica ai sogni, ma si cade giù
e con i lividi addosso poi non si vola più

E poi mi dicono ancora
non eri quella per me
ma che ne sanno di noi di come vivo senza te
il tuo profumo sul letto non vuole andare via
e certe sere ho paura di che sarà di me

Chi mi darà la sua mano a chi darò la mia mano
io non so più se una risposta c'è
se nascerà ancora il mondo se salirò dal mio fondo
io te lo giuro sai ho paura
di che sarà di me

E un altra notte e già qui
sulla mia cena a metà
sulle parole che tu avrai scordato ovunque sei
e questo freddo che ho dentro è già una malattia
in questo mondo sbagliato tu non sei più mia

Chi mi darà la sua mano a chi darò la mia mano
io non so più se una risposta c'è
se nascerà ancora il mondo se salirò dal mio fondo
io te lo giuro sai ho paura
di che sarà di me

Non potrò scordarti mai mentre il mondo scorda me
ora che tu non ci sei
dimmi che sarà di me
... rinascerà ancora il mondo, risalirò dal mio fondo
ma te lo giuro sai, ho paura di che sarà di me

Io te lo giuro

lunedì 25 maggio 2009

Empire of the Sun - We Are The People (HQ)

Questi due matti mi piacciono!!

Uomini : Michele Pontrandolfo

Michele Pontrandolfo è il primo italiano ad averlo raggiunto in solitaria

Al Polo magnetico: 31 giorni nel gelo
A piedi, solo con gli sci e una slitta, in mezzo a una natura estrema, con una temperatura media di meno 30°


Per 31 giorni ha tirato la slitta, con gli sci: 600 km all’andata, altrettanti al ritorno. Giornata più calda: meno 21 gradi, giornata più fredda: meno 48. Michele Pontrandolfo è stato il primo italiano ad aver raggiunto in solitaria e completa autosufficienza, lo scorso 30 aprile, il Polo Nord magnetico, cioè il punto indicato dalle bussole nell’emisfero boreale. Questo punto si sposta, ogni anno. L’esploratore italiano ha raggiunto quello certificato da una spedizione scientifica del 1996, a nord del Canada, nella zona di Ringines Island, vicino a Cape Isachsen.




Primo campo con la protezione contro il vento e il recinto contro l'orso polare. Lo si vede dai quattro paletti posizionati a forma di quadrato.




NEL GIORNO PEGGIORE PERCORSI SOLO 10 KM - Le sue giornate, durante il mese artico, iniziavano alle quattro e mezza di mattina e finivano alle nove e mezza di sera. Pause tante, per tirare il fiato, per resistere. Una battaglia continua, con una slitta da 110 kg come unico aggancio alla sopravvivenza, in mezzo a una natura estrema. Ma questo quintale abbondante di cibo e attrezzature varie, era anche una zavorra pazzesca da tirare sulle creste di ghiaccio che si formano sul pack, i cosiddetti ruble. Il giorno in cui tutto è filato liscio, anche le raffiche del vento Blizard che soffia mediamente a 90-100 km all'ora, Pontrandolfo è riuscito a fare 37 km. Quando invece tutto è girato storto, in 16 ore, solo 10. Ma alla fine è arrivato.

giovedì 21 maggio 2009

2012

il libro che ho comprato ieri:

Roberto Giacobbo : "2012 La Fine del mondo?"



...troppe profezie e previsioni coincidono.
L'era dell acquario..dell acqua....lo scioglimento dei ghiaggi??

Ecco come si presentera , secondo una mappa di Gordon Michael Scallion, il nostro pianeta dopo gli eventi del 2012:



Alcune frasi tratte dal libro:

"Le tempeste solari raggiungeranno un numero e un' intensità tali da provocare una serie di disastri a catena dai quali il pianeta non riuscirà a risollevarsi..."

"Una vasta porzione del mondo , sara' sommersa dalle acque..."

"La depressione è diventata un male esteso a livello mondiale perchè, in questa corsa folle, abbiamo perso i VERI VALORI che devono guidare la vita e senza valori la vita ha perso di senso.
Dobbiamo recuperare l' armonia coi ritmi della Natura per poter guarire..."

"Ci sono delle capacità in noi che per lungo tempo sono rimasteinutilizzate e che ora dobbiamo riscoprire: esse ci aiuteranno a comprendere davvero qual' è il nostro posto, la nostra direzione , il nostro tempo......
.....è necessario formare in noi , una nuova mente appunto.....

"....potremmo pagare molto caro l' inquinamento con il quale abbiamo compromesso l' atmosfera e molti altri ECOsistemi......
...e potremmo pagare molto caro il fatto di non aver considerato il TUTTO e di non aver considerato noi UOMINI, come parte di esso."

http://www.beppegrillo.it/

Cinque Domande

Il Presidente della Repubblica rappresenta tutti gli italiani. E' la più alta carica dello Stato. Chi la presiede è Giorgio Napolitano. Da cittadino desidero porgli cinque domande. Napolitano la prego di rispondere. La Repubblica Italiana è al collasso economico e politico. Lei è il garante della Repubblica. Se non se la sente di fornire delle spiegazioni per motivi a me sconosciuti si dimetta. Il suo gesto sarà apprezzato.

PRIMA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
SECONDA DOMANDA:
Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a Lei imputati?
TERZA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
QUARTA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
QUINTA DOMANDA:
Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?


Grillo68




mercoledì 20 maggio 2009

Affermazioni

Dentro di me vi è un amore incondizionato ed io lo esprimo a tutti. Rivolgo questo mio amore incondizionato anche verso me stesso/a, poichè so di essere degno/a di amore.

Io accetto la vita come sicura e gioiosa. Solo il bene si muove verso di me e fluisce in me.

Questo è uno dei giorni più belli della mia vita.

martedì 19 maggio 2009

Falso testimone

DA "REPUBBLICA punto IT" di oggi:


Secondo i pm l'avvocato inglese agì "da falso testimone"
e consentì al premier e alla Fininvest "l'impunità dalle accuse di corruzione"
"Mentì per salvare Berlusconi"


Le motivazioni della condanna di Mills
La posizione del presidente del Consiglio è stata stralciata grazie al Lodo Alfano
Il Cavaliere poco dopo la notizia: "Riferirò sulla vicenda in Parlamento"

"Mentì per salvare Berlusconi" Le motivazioni della condanna di Mills

L'avvocato Mills
MILANO - "Mentì per salvare Berlusconi" Per questo l'avvocato inglese David Mills è stato condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi dai giudici milanesi. Il legale, condannato per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone "per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati". E' questo uno dei passaggi delle motivazioni (leggi il documento completo), circa 400 pagine, della sentenza con la quale il tribunale di Milano ha motivato la condanna del legale inglese. Motivazioni delle quali si parlerà anche in Parlamento: il premier ha annunciato che riferirà sulla vicenda alle Camere.

Mills, scrivono i giudici nelle motivazioni, "ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data, dall'altro ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico". I giudici milanesi ricordano che oltre ai 600mila dollari ritenuti "il prezzo della corruzione", Mills nel 1996 percepiva direttamente da Berlusconi almeno 45mila sterline dichiarate al fisco inglese. "Enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali" che il legale riceveva da Berlusconi.

In pratica, scrivono ancora i giudici, "la condotta di Mills era dettata dalla necessità di distanziare la persona di Silvio Berlusconi dalle società off shore, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero, la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi". In sostanza, per i giudici, "il fulcro della reticenza di Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi la proprietà delle società off shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti".

La condanna per l'avvocato inglese era arriva nel febbraio di quest'anno. A conclusione di un'inchiesta che tirava in ballo il premier e che aveva visto una prima ammissione di colpa di Mills. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Berlusconi: le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian.

Poi, nel gennaio 2009, la ritrattazione e il tentativo di discolpare il presidente del Consiglio (la cui posizione è stata stralciata in seguito all'approvazione del "Lodo Alfano" che garantisce l'imminutà alle alta cariche dello Stato). Una svolta che permise al premier di evitare il rinvio a giudizio per corruzione chiesto dia giudici nel 2006.

Per giustificare la retromarcia Mills disse di aver temuto guai con il fisco inglese ("temevo che scoprisse dei miei versamenti non dichiarati"). Poi le scuse a Berlusconi. Una ricostruzione che, però, non ha convinto i giudici.

Uomo e scimmia, ecco l'antenato comune

TRATTO DAL CORRIERE DI OGGI


Un fossile trovato in Germania potrebbe dare nuove risposte sull'evoluzione umana
Uomo e scimmia, ecco l'antenato comune


Presentato all'American Museum of Natural History: ha 50 milioni di anni e somiglia al lemure del Madagascar


MILANO — Atmosfera da grandi eventi all’Ameri­can Museum of Natural Hi­story di New York. Philip Gin­gerich, presidente della Pale­ontological Society presenta il fossile di un animale che po­trebbe essere il progenitore comune delle scimmie e del­l’uomo. Accanto a Gingerich, il sindaco Michael Bloom­berg e tutti componenti del team di scienziati che hanno lavorato per la scoperta. Tan­ta solennità è stata organizza­ta per mostrare un reperto giudicato molto importante nella ricerca delle nostre origi­ni.

Il «completo e spettacola­re fossile del possibile antena­to», come l’ha definito Ginge­rich, mostra una giovane fem­mina di Adapide vissuta 47 milioni di anni fa ed è stato scoperto un paio d’anni fa a Messel Shale Pit, una cava ab­bandonata vicino a Francofor­te. Il luogo tedesco è noto per i suoi ritrovamenti di fossili ben conservati appartenenti all’Eocene (circa 50 milioni di anni fa). Ma questo ha desta­to subito sorpresa e interesse tanto da essere conservato e studiato segretamente per un così lungo periodo senza far trapelare notizia.

Gli antropologi si chiedo­no da tempo da quale dei due gruppi di proscimmie esisten­ti circa 50 milioni di anni fa, i tarsidi che vivevano in Asia e gli adapidi presenti nell’Ame­rica settentrionale e in Euro­pa allora unite, l’evoluzione abbia poi portato verso l’uo­mo. Ora le caratteristiche del re­perto tedesco farebbero pen­sare che proprio gli Adapidi, ritenuti anche i precursori de­gli attuali lemuri del Madaga­scar, siano gli «antenati giu­sti » o almeno più probabili. Negli ultimi due anni il pre­zioso fossile è stato analizza­to da numerosi scienziati, in­cluso Jorn Hurun del Natio­nal History Museum norvege­se, facendo ricorso alla tomo­grafia computerizzata la qua­le ha consentito di sezionare lo scheletro pietrificato co­gliendone i dettagli più minu­ti.

Uno degli aspetti a favore delle conclusioni pubblicate su Public Library of Science, una rivista online, è la man­canza dei denti a pettine. «L’epoca di appartenenza, la regione del ritrovamento e la presenza di qualche caratte­re evolutivo diverso dalle pro­scimmie mi sembrano gli ele­menti di maggiore interes­se », commenta Fiorenzo Fac­chini, antropologo dell’Uni­versità di Bologna. «E’ infatti possibile — aggiunge — che questi particolari elementi si ritrovino specializzati, molto tempo dopo, in linee evoluti­ve diverse. Bisogna comun­que tener conto che passeran­no milioni di anni per vedere tra le scimmie i progenitori degli ominidi come il Procon­sul o il Kenyapiteco. Infatti la separazione fra le antropo­morfe e quella degli ominidi è avvenuta soltanto 6 milioni di anni fa».

venerdì 15 maggio 2009

ZEITGEIST

Peggio di quanto preventivato dagli analisti

Articolo di oggi su corriere PUNTO it


Peggio di quanto preventivato dagli analisti


Pil -5,9% nei primi tre mesi su base annua
È il dato peggiore dal 1980, da quando l'Istat effettua le rilevazioni trimestrali


ROMA - Nei primi tre mesi dell'anno in corso il prodotto interno lordo (Pil) dell'Italia ha subito una variazione su base annua pari a -5,9%, il dato peggiore secondo le stime preliminari dal 1980, cioè da quanto l'Istat effettua le rilevazioni. Rispetto al trimestre precedente (il quarto del 2008) il calo è del 2,4%. Su base congiunturale il Pil registra quindi il quarto calo consecutivo. I dati, espressi in termini destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi, sono peggiori rispetto alle previsioni degli analisti. L'Istat ha anche reso noti i dati definitivi dell'inflazione per il mese di aprile: 1,2% annuo, rivista al ribasso di un decimo la stima preliminare.

DISCESA - «Il risultato congiunturale del Pil è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi», afferma l'Istat in una nota. Il Pil acquisito per il 2009, ovvero la crescita media annua che si avrebbe in caso di variazione nulla nei prossimi tre trimestri, è pari a -4,6%. Le ultime stime governative, diffuse il 1° maggio, danno il Pil in calo nel 2009 del 4,2%.

CALO MONDIALE - Venerdì sono stati diffusi i dati di molte nazioni, che sono peggiori delle previsioni. In particolare, la Germania registra il calo peggiore dal 1970. La Francia è entrata nel periodo di recessione più lunga dal 1949. Di seguito i dati Paese per Paese: il prima riguarda il dato del primo trimestre 2009 sul quarto del 2008, il secondo il dato tendenziale annuo.

Ue-27 -2,5% -4,4%
Eurozona-16 -2,5% -4,6%
Italia -2,4% -5,9%
Germania -3,8% -6,7%
Francia -1,2% -3%
Gran Bretagna -1,9% -4,1%
Stati Uniti -1,6% -2,6%
Olanda -2,8% -4,5%
Austria -2,8% -3,6%
Rep. Ceca +0,7% -3,4%
Romania -2,6% -6,4%
Bulgaria -3,5% (annuo)
Ungheria -2,3% -5,8%
Slovacchia -5,4% (annuo)
Hong Kong -4,3% -5,5-6,5%
Kazakistan -2,2% (annuo)

Passando dal bar...



questa mattina, visto lo sciopero dei mezzi ho fatto un po prima del solito, ero in auto e mi sono fermato in un bar.
sono entrato x prendermi una briosh, avevo un po di fame, e mi sono messo davanti al bancone e notavo che tra le varie, era rimasta solo una rotella/girella con le uvette e io volevo quella....
...aspetto aspetto aspetto.....
..e non viene nessuno.
dopo un po arriva "una" e si mette dietro di me.
dopo pochissimo, si gira quello del bar e dice :" ciao carA dimmi!!"
e lei: "volevo la rotella con le uvette"
ed io , un po infastidito: "no quella è mia....!" rivolto a lei, e verso il barista:
"sono qui ad aspettare da un po e non mi ha cagato nessuno neanche di striscio ed ora che è arrivata LEI invece ti sei mosso subito, eh.....??"
il barista si gira e fa: "beh dai alla signorina...." prende il piatto con la girella e lo porge alla ragazza..
al quel punto avevo gia la vena che pulsava e gli avrei risposto insultandolo, ma mi sono girato e mene sono andato, mandoli a fare in culo tutti e due solo con il pensiero...

giovedì 14 maggio 2009

La profezia di Celestino - The Celestine Prophecy

Ieri sera, abbiamo visto un bel film: " The Celestine Prophecy "

Un film, tratto da un romanzo sul genere "newage" , di James Redfield del 1993.



Un antico manoscritto trovato in Perù custodisce le nove chiavi per comprendere il senso dell'esistenza, ma il governo e la Chiesa peruviani cercano di distruggerlo e perseguitano chi è in possesso di alcune sue parti. Uno psicologo americano comincia a cercare l'antico manoscritto e una volta trovate le nove chiavi scoprirà una nuova e rivoluionaria visione della vita.

molto carino il film, ma credo che il libro, trasmetta ancora di piu il concetto.

L'energia che ognuno di noi a dentro, la positività, sapere vedere le cose che gli altri non vedono o avvertire i segnali che ogni giorno ci potrebbero guidare e far capire, amare l' uomo come creazione divina, amare quello che lo circonda, la natura, amare la vita.

LE ILLUMINAZIONI DI CELESTINO

– 1 Scopriamo di vivere in un mondo misterioso, ricco di improvise coincidenze e incontri sincronistici che sembrono predestinati;

– 2 quando prenderemo coscienza di questo mistero, cercheremo una visione del mondo nuovo e ridefiniremo l’universo come sacro e pieno di energie;

– 3 ci renderemo conto che ogni cosa e generata da una energia divina che tutti cominciano a percepire e a comprendere;

– 4 in questa prospettiva, vedremo che gli esseri umani si sono sempre sentiti disconnessi da questa fonte sacra e hanno soddisfatto i loro bisogni di energia prevaricando gli altri. questa competizione è la causa di ogni conflitto;

– 5 la soluzione è ristabilire un contatto con il divino, una trasformazione mistica che ci colma di energia e di amore infiniti, affina la percezione della bellezza e ci eleva a una consapevolezza spirituale superiore;

– 6 forti di questa consapevolezza, possiamo superare il dramma del controllo e scoprire la verità: tutti gli uomini devono contribuire a far evolvere l’umanità verso questa nuova dimensione;

– 7 se perseguiremo questo scopo, l’intuito ci indicherà la via da percorrere e farà in modo che un flusso di coincidenze ci rivelino qual è la nostra missione;

– 8 quando un numero sufficiente di persone sarà nel flusso dell’evoluzione trasmettendo sempre energia agli altri, cominceremo una nuova cultura, in cui i nostri corpi vibreranno a livelli sempre più elevate di energia e percezione;

– 9 è così che partecipiamo all’evoluzione, dal big bang fino alla fine dell’esistenze. Infatti, facendo vibrare I corpi a un livello sempre maggiore di energia, varcheremo le soglie di un "Paradiso" che potremo finalmente vedere.

Flowers

Ieri sul balcone di casa sono apparse queste bellissime rose. Magic nature

mercoledì 13 maggio 2009

Rinchiusi al lavoro
"Tutta la vita umana è profondamente immersa nella non verità."
(F. Nietzsche)

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore
e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta la musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Martha Medeiros



"Lo scopo della vita è lo sviluppo del proprio io. Il completo sviluppo di se stessi - ecco la ragione d'essere di ognuno di noi."
(O. Wilde)

"Lavoriamo continuamente per dare forma alla nostra vita, ma copiando nostro malgrado, come un disegno, i lineamenti della persona che siamo e non di quella che ci piacerebbe essere."
(M. Proust)

"La sola felicità è quella di non nascere."
(A. Schopenhauer)

"L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose."
(M. De Montaigne)

La vita è un male a cui il sonno dà sollievo per otto ore al giorno.
[Nicolas Chamfort (pesudonimo di Nicolas-Sébastien Roch 1741 - 1794) Scrittore francese]

www.sciechimiche.org su Rete 8

che schifo..
...inquietante....
..ma un giorno la natura si ribellera'...

lunedì 11 maggio 2009

giovedì 7 maggio 2009

Freedom



Ci vuole UGUAGLIANZA ...
non siamo uomini...siamo impiegati, banchieri, operai, muratori..
sono solo costumi, maschere indossati da un essere che soffre in silenzio, incoscente...

E' un sistema "a piramide"...una scala gerarchica.

Silvano Agosti: "Ho girato il mondo a piedi con mille lire in tasca senza mai usarle. Il mondo è straordinario, mi fanno orrore quelli che lo gestiscono: sono pochi ma rappresentano l’aspetto più degenerato del genere umano. Il mondo non è come lo descrive la Tv.
I Tg, ad esempio, celebrano la morte. Fanno questo quasi per consolare lo spettatore che, depresso per una vita non proprio felice, si sente fortunato di non essere ancora morto!"

La nostra anima è rinchiusa in una gabbia. Gabbia di lusso, tutta d'oro, ma sempre una gabbia.



Vorrei essere tanto un aquila, un condor, un grosso uccello x poter essere libero e volare senza ostacoli, padrone di me e del cielo

Rompere le catene

Sempre il grande Silvano : "Rimanere da soli con se stessi aiuta a guarire, se si è depressi.
Spesso non cogliamo gli aspetti più importanti. L’essere umano abita in una casa di cui non conosce le meraviglie, ci dobbiamo concentrare sulle cose che spesso la società non ci va vedere per vivere davvero. Ogni persona ospita un essere umano. Poi arriva la specificità di ognuno, quella che i bambini hanno allo stato puro prima che la società gliela intacchi"

Una falsa democrazia è più adatta a soggiogare gli esseri umani di quanto lo sia una dittatura.
La finta libertà elimina qualsiasi possibilità di ribellione.
(Silvano Agosti)

Se è vero, come dite,
che il mondo è dolore e sofferenza,
cosa sono i fiori di tiglio e i nidi d’ape
e le foglie, che rivelano il vento
e questo mio essere contento
solo di poter vivere e vedere. (Silvano Agosti)

Il destino più bello è avere del genio ed essere ignoti al cospetto della massa.

(Charles Baudelaire - I fiori del male)

3 minuti silvano agosti crisi del sistema

Silvano Agosti Discorso Tipico Dello Schiavo

Ci stanno rubando la vita.

Sei andato a scuola e ti hanno detto "siedi al tuo posto", e già lì hai smesso di credere che il tuo posto sia dappertutto.

A voi, che dall'albero della vita cogliete le foglie e trascurate i frutti.

“Schiavo non è tanto chi ha le catene ai piedi, quanto chi non è più in grado di immaginare la libertà.”

“I detentori del potere, non consentendo agli altri di avere il tempo necessario alla vita, impediscono anche a se stessi di vivere.”

Jamie Cullum - Gran Torino

il mio stato attuale...

martedì 5 maggio 2009

MOLLOTUTTO

..... Un lenzuolo di terra fra il mare azzurro cristallino e la più bella vegetazione tropicale che possiate immaginare. Per questi motivi, e non solo, questo è per me un paradiso in terra. Per chi ama questo tipo di atmosfere non sono immagini che si dimenticano tanto facilmente. Una volta che ci sei dentro è come aver varcato il "punto di non ritorno". Da quel momento in poi non fai che chiederti a che serva veramente dividersi tra le tangenziali e l'ufficio, il centro commerciale di sabato pomeriggio, i silenzi con la fidanzata o la moglie e le ore per trovare parcheggio quelle uniche sere libere in cui oltre che te è uscito anche l'altro 70% della città o "cosette" di questo tipo......

Cirque Du Soleil - Reve Rouge

thinking......

lunedì 4 maggio 2009

Vodafone Task Force

I COLLEGHI :-))